Nuova influenza. Fazio: “Virus più leggero di quello stagionale”

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Nuova influenza. Fazio: “Virus più leggero di quello stagionale”

09 Settembre 2009

"Complessivamente, per la campagna di vaccinazione contro l’influenza A, il governo ha stanziato 400 milioni di euro". A renderlo noto è il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio durante la conferenza stampa tenuta subito dopo l’incontro di questo pomeriggio nell’unità di crisi del ministero della Salute, durante la quale ha sottolineato che l’influenza stagionale è marginalmente più severa rispetto all’influenza A.

Il virus dell’influenza A, ha spiegato il viceministro, "non desta particolari preoccupazioni ed è stimato che alla fine della pandemia i casi gravi saranno un paio di centinaia". Nonostante ciò è importante "combattere le rare forme di polmonite virale acuta primaria". Fazio inoltre aggiunge che è necessario "gestire l’evoluzione della pandemia con le Regioni in modo uniforme" e a tale proposito invita le Regioni "a scoraggiare l’accesso diretto dei cittadini negli ospedali e a incoraggiare le chiamate verso il proprio medico di famiglia".

Tra le altre cose, Fazio ha spiegato che entro questa settimana  sarà distribuita la circolare del ministero della Salute che metterà a punto, in maniera più specifica, i diversi punti del piano pandemico presentato la scorsa settimana. All’interno della circolare ci dovrebbe essere anche la lista dettagliata delle categorie essenziali che saranno vaccinate nella prima fase. Per ora si è saputo che il primo ottobre partirà la vaccinazione per l’influenza stagionale per gli anziani con più di 65 anni. "Attualmente solo i servizi essenziali e la popolazione a rischio verranno vaccinati contro il virus dell’influenza A", ha precisato il viceministro alla Salute. "Chi avrà la doppia vaccinazione, conclude il ministro, si vedrà posticipare la stagionale, anche se sulla covaccinazione dobbiamo aspettare il parere del Consiglio Superiore di Sanità".

Chi non potrà essere vaccinata sarà la categoria che riguarda le donne incinte "fino al primo trimestre" perché, con molta probabilità, non otterrà il parere favorevole del Consiglio superiore di Sanità. Il viceministro alla Salute ha evidenziato che il probabile parere negativo del Css è dettato dalla mancanza di esperienze. È invece possibile, aggiunge Fazio, "che in certe condizioni si possono vaccinare le donne in gravidanza nel secondo e nel terzo trimestre ma questa è una situazione molto delicata ed è ancora prematuro parlarne". Riguardo infine al parere del Css sulla possibilità di vaccinare i bambini ed i ragazzi dai 2 ai 18 anni, il ministro spiega che "spera di avere un’opinione dal Consiglio superiore della Sanità entro la prossima settimana".

Infine, Fazio ha aggiornato i dati sulle persone contagiate dalla nuova influenza: "I casi di pazienti colpiti dall’influenza A erano la scorsa settimana 5.600 mentre ad oggi sono circa sette mila". Il viceministro ha quindi sottolineato che si tratta "di un dato significativo ma non ancora esponenziale e dunque non tale da creare particolari allarmi".