Nuova influenza. Quasi 9,000 casi in tutto il mondo, un morto a New York

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Nuova influenza. Quasi 9,000 casi in tutto il mondo, un morto a New York

18 Maggio 2009

Con 8.829 casi confermati della nuova influenza nel mondo, 74 morti accertati, 40 paesi contagiati, il virus H1N1 presente praticamente in tutti gli Stati Usa, l’Organizzazione mondiale della Sanità ha mantenuto per ora il livello di pandemia al livello 5- in una scala di 6 punti – ma potrebbe essere a un passo dal dichiarare pandemia globale.

"Questo virus ci ha forse dato un periodo di grazia, ma non sappiamo quanto durerà", ha detto il direttore generale dell’Oms Margaret Chan ribadendo i potenziali pericoli di un’interazione del nuovo virus con quelli dell’influenza stagionale o dell’influenza aviaria. "Nessuno può dire se siamo nella calma prima della tempesta", ha aggiunto. "Abbiamo tutte le ragioni di temere interazione tra il nuovo virus H1N1 con altri virus in circolazione", ha detto Chan nel suo intervento davanti ai ministri e delegati dei 193 Pasi membri del’Oms riuniti da oggi a Ginevra per la 62/a Assemblea mondiale della sanità. "Non dobbiamo dimenticare, che il virus H5N1 dell’influenza aviaria è presente tra i volatili in numerosi paesi. Nessuno può dire come questo virus si comporterà sotto la pressione di numerose persone contagiate dal nuovo virus H1N1", ha aggiunto.

Nel frattempo, è stato confermata la prima vittima a New York. Si tratta di un vicepreside di una scuola del quartiere di Queens, notizia che ha fatto scattare nuove preoccupazioni nella Grande Mela: 11 istituti scolastici nello stesso quartiere sono stati chiusi e gli ufficiali sanitari della città invitano tutti i residenti con malattie croniche a prendere i farmaci antivirali ai primi sintomi dell’influenza.

In Europa intanti la Commissione europea ha oggi reso noto che finora in tutta l’Ue (incluse la Svizzera e la Norvegia) sono stati confermati 263 casi di nuova influenza da virus A/H1N1. I casi sono così suddivisi: Spagna (103), Regno Unito (101), Germania e Francia (14 ognuno), Italia (9) Belgio (5), Svezia e Olanda (3 ognuno), Finlandia, Polonia e Norvegia (2 ognuno), e uno rispettivamente in Austria, Danimarca, Irlanda, Portogallo e Svizzera.

La situazione è in piena evoluzione essendoci ancora diversi casi sotto esame. Questa mattina poi, un gruppo di scienziati sudcoreani ha annunciato di aver sviluppato con successo un vaccino contro la nuova influenza, che può pertanto essere utilizzato in tutto il mondo per fermare la diffusione della malattia. I ricercatori della Chungnam National University, riferisce l’agenzia Yonhap, hanno spiegato di aver coltivato il "virus standard" messo a disposizione dal Centro statunitense per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), creando un materiale che non è tossico e che può essere prodotto a buon mercato su larga scala. Il team, guidato da Seo Sang-heui del collegio di medicina veterinaria, ha inoltre aggiunto che il vaccino è stato sviluppato venerdì scorso, 11 giorni aver ricevuto dalla Cdc il campione del virus.