Nuova Zelanda. Esplosione in una miniera di carbone, 20 dispersi
19 Novembre 2010
di redazione
Oltre una ventina di minatori risultano dispersi dopo un’esplosione in una miniera di carbone in Nuova Zelanda. Peter Whitthal, manager della miniera Pike River, ha riferito che 27 uomini erano al lavoro quando è avvenuto lo scoppio, ma che due sono riusciti ad uscire in superficie.
La polizia ha poi riferito che è stato ritrovato un addetto alle macchine di carico e che tre minatori si stanno dirigendo verso la superficie. Non vi sono state conferme ufficiali alla notizia che uno dei minatori sarebbe morto.
L’incidente è avvenuto a 50 chilometri da Greymouth, sulla costa occidentale di South Island. Polizia e ambulanze circondano l’imbocco della miniera, dove sono arrivati numerosi parenti dei lavoratori intrappolati. Al momento non vi è stata nessuna comunicazione con gli uomini rimasti sottoterra. Secondo la polizia, l’esplosione è stata scatenata da un black out elettrico. I minatori della miniera neozelandese lavorano in pozzi orizzontali ad una profondità inferiore a quella della miniera cilena dove 33 uomini sono rimasti intrappolati dal 5 agosto al 22 ottobre.