Obama all’Europa, vi daremo informazioni. Ma il datagate è fuori controllo
01 Luglio 2013
di redazione
Il Datagate ormai è uno scandalo sfuggito di mano a tutti. A Obama, che adesso promette di dare agli alleati "tutte le informazioni che vorranno". Alla Ue e ai governi europei, con Schultz arrabbiatissimo che denuncia un ritorno alla Guerra Fredda, ”Se certe notizie saranno confermate, colpo terribile a relazioni tra Ue e Stati Uniti”. Alla Russia di Putin, che accogliendo Snowden nell’interregno dell’aereoporto di Mosca adesso deve cercare un difficile equilibrio tra la richiesta di asilo della talpa americana e le pressioni degli Usa. Putin alla fine dice che Snowden avrà asilo in Russia ma deve smetterla di infangare gli Usa. Per l’Italia, perla Napolitano definendolo "un caso spinoso che dovrà trovare risposte soddisfacenti", Letta rassicura spiegando che ”Non ho dubbi che presidente americano chiarira’ tutto”, mentre il ministro Mauro ci va giù più pesante, in ballo c’è la sicurezza nazionale. Il Guardian però ha spubblicato l’articolo in cui si diceva che il nostro Paese insieme ad altri partner europei forniva informazioni riservate agli Usa. Intanto Snowden, sempre accompagnato e consigliato da Wikileaks, ringrazia il Governo ecuadoregno che gli ha consentito di raggiungere la Russia.