Obama tra le macerie di Oklahoma, “l’America è al vostro fianco”
26 Maggio 2013
di redazione
Il presidente Obama visita Moore, alla periferia di Oklahoma City, dopo il terribile tornado EF5 che ha colpito la città e ucciso 24 persone, compresi 10 bambini. "Siamo con voi", dice il commander in chief, "avrete tutto quello che è necessario". Obama ringrazia il governatore dello Stato, Mary Fallin, e i soccorritori. "Tutta l’America è insieme a voi in questo momento," dice il presidente fermandosi accanto a una pila di detriti là dove c’era una scuola elementare distrutta, "preghiamo insieme a voi". Lo stesso invito che il governatore Fallin aveva rivolto ai suoi concittadini subito dopo il cataclisma. Obama ha portato conforto a questo pezzo di America addolorata, ai sopravvissuti e quelli che fino all’ultimo hanno cercato di salvare delle vite. "Una immagine è meglio di cento parole,"ha detto, "ed è questo quello che vediamo qui adesso", Obama ha sorvolato le rovine del quartiere dall’Airforce One. Le bandiere listate a lutto si muovono al vento. E la comunità di Moore è già pronta a rialzare la testa. "E’ una comunità forte, con un carattere forte," dice il Presidente, che promette aiuto e comprensione.