Obama vince e assicura: “Il meglio deve ancora venire”
07 Novembre 2012
Barack Obama, di nuovo. Per altri quattro anni. Ovvero, four more years. Decisive le vittorie negli stati-chiave: New Hampshire, Iowa, Wisconsin. E l’Ohio, decisivo tra i decisivi. I risultati (quasi) definitivi: a Obama, 303 ‘grandi elettori’, mentre, a Mitt Romney, 206. Manca all’appello ancora la Florida, dove, a scrutinio ancora in corso, i due sono divisi da circa 46.000 voti, con Obama in vantaggio. La Florida vale 29 grandi elettori. Ergo, nella misura in cui Obama dovesse prevalere anche in detto stato (ipotesi praticamente certa, ndr), arriverebbe a quota 332. In termini di voti popolari, poi, Obama s’attesta al 50% contro il 48 dello sfidante. I democratici, infine, manterranno il controllo del Senato. Ai repubblicani, invece, la Camera.
A vittoria certa, il victory speech di Barack Obama dal quartier generale di Chicago, a seguito di un laconico e inequivocabile tweet: “Voi lo avete reso possibile. Grazie”. Testuale, dal suo discorso: "Per l’America il meglio (meglio?, ndr) deve ancora venire". "Mi sono congratulato con Mitt Romney, lavoreremo insieme per portare avanti il paese". “La nostra economia si sta riprendendo", ha proseguito il presidente, promettendo altresì di impegnarsi, già dell’immediato futuro, per trovare "quei compromessi necessari a portare il Paese avanti". "Lavorerò con i leader di entrambe gli schieramenti per affrontare le sfide che possiamo risolvere solo insieme", quindi.
Mitt Romney, dal canto suo, ha riconosciuto la sconfitta: ”Questo è tempo di grandi sfide per l’America e prego che il presidente abbia successo nella guida del Paese”. E ancora, ”auguro al presidente, alla first lady e alle loro figlie ogni bene, questi sono tempi molto difficili per la nostra grande Nazione”.
Immediate, le reazioni da tutto il mondo. Dal premier israeliano Beniamyn Netanyahu, la certezza che – dalla vittoria di Barack Obama – “Il patto strategico fra Israele e Stati Uniti” sia “più forte che mai”. "Continuerò a lavorare con il presidente Obama per garantire gli interessi essenziali per la sicurezza dei cittadini di Israele’, ha aggiunto.
Congratulazioni anche dal primo ministro britannico David Cameron, dal cancelliere tedesco Angela Merkel e dal presidente del Consiglio dell’Unione europea, Herman Van Rompuy dichiaratosi “molto felice” per la rielezione di Barack Obama alla Casa Bianca.
Mentre per il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ”il popolo americano e il popolo italiano hanno bisogno della più solida amicizia tra i nostri due paesi e della più stretta cooperazione tra Stati Uniti ed Europa perché possa avanzare nel mondo la causa della pace, della democrazia e dei diritti umani”.