Ocse. L’Italia nel 2008 ha avuto bassi salari e tasse ancora alte
17 Maggio 2009
di redazione
Secondo l’Ocse, alla fine del 2008 l’Italia era al 23esimo posto per i salari nella lista dei 30 paesi che fanno parte del l’Organizzazione. Un lavoratore single e senza figli a carico ha guadagnato in media 21.374 dollari netti, rispetto alla media Ocse di 25.739 dollari e rispetto ai 27.739 dollari della zona più avanzata della Ue. In Italia si guadagna più che in Messico, Polonia o Turchia, ma meno che in altri Paesi industrializzati; i dati vanno letti anche tenendo conto della pressione fiscale, visto che la situazione fra un lavoratore italiano e uno spagnolo non divergerebbe troppo se il primo non fosse più tassato del secono. L’Italia è al sesto posto per il prelievo fiscale.
Nel frattempo la Corte dei Conti pubblica la sua relazione sul costo del lavoro pubblico, facendo sapere che la spesa per i redditi dei lavoratori pubblici nel 2006-2007 è stata superiore all’andamento reale dell’inflazione e all’andamento del PIL. Dai dati emerge anche anche una riduzione del personale con un -1,7 per cento rispetto al 2005 e un -3 per cento rispetto al 2001. "Nell’ultimo triennio – dice la Corte – l’ammontare della spesa per i redditi da lavoro dei pubblici dipendenti ha superato costantemente il 54 cento delle spese finali delle amministrazioni pubbliche e cioè circa un quarto della spesa totale".