Offese a Napolitano, la Procura di Roma “indaga” sulle frasi di Di Pietro

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Offese a Napolitano, la Procura di Roma “indaga” sulle frasi di Di Pietro

06 Ottobre 2009

La Procura della Repubblica di Roma sta valutando se a carico di Antonio Di Pietro  possa essere ipotizzato il reato di offese al Capo dello Stato. La verifica riguarda le dichiarazioni del leader Idv a proposito della promulgazione della legge sullo scudo fiscale da parte del presidente Napolitano. 

La valutazione che il procuratore della Repubblica Giovanni Ferrara sta facendo con i suoi pm aggiunti prima di stabilire se debba essere aperto un fascicolo di indagine riguarda il contenuto di articoli di stampa pubblicati in questi giorni su vari quotidiani e l’interrogazione che sui fatti è stata presentata dal presidente emerito della Repubblica Cossiga al ministro dell’Interno Maroni e al ministro della Giustizia Alfano.

“Aspetto e rispetto serenamente le valutazioni che la Procura della Repubblica vorrà dare” commenta Di Pietro che aggiunge: “Non mi avvarrò di alcuna immunità parlamentare e rivendico il mio diritto-dovere, come cittadino e come rappresentante eletto del popolo, di criticare quei provvedimenti e quelle azioni che ritengo lesive della Costituzione e del diritto da chiunque essi provengano, Capo dello Stato compreso”.