Oggi è il capodanno musulmano, celebrazioni anche in Italia

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Oggi è il capodanno musulmano, celebrazioni anche in Italia

09 Gennaio 2008

Cade oggi il primo giorno del mese di Muharram, primo mese
del calendario islamico che segue i cicli lunari. Per questo la giornata
odierna viene considerata una sorta di capodanno musulmano.

In alcuni paesi, come quelli mediorientali, è un giorno
festivo anche per i sunniti anche se viene celebrato sottotono essendo per la
tradizione musulmana importanti solo le due feste principali, quella della fine
del Ramadan e del Sacrificio di Abramo.

Diverso invece è l’approccio degli sciiti che si preparano a
commemorare nel decimo giorno del mese la Ashura, che ricorda l’episodio
storico avvenuto nel 680 d.C. quanto il califfo ommayade Yazid uccise in una
battaglia nella valle di Karbala l’Imam Husseyn, figlio di Ali e nipote di
Maometto. 

Mentre nella città irachena di Karbala si attende l’arrivo
di più di un milione di pellegrini per la celebrazione di questa ricorrenza,
importanti incontri sono stati organizzati per l’occasione anche in Italia
dalle associazioni sciite e dagli immigrati che seguono questa scuola religiosa
islamica. Tra gli incontri organizzati c’è quello di Brescia previsto per
questa sera in via Labirinto 6. Altre celebrazioni si terranno tra il 19 e il
20 gennaio a Roma presso la sede dell’Associazione islamica sciita Imam Mahdi.

Questa domenica la preghiera inizierà a mezzogiorno e durerà
per tutto il pomeriggio. “Inizia oggi il nuovo anno 1429 dell’Egira – si
legge in una lettera inviata dall’associazione sciita ai suoi iscritti – il
primo mese dell’anno è il mese di Muharram, il mese del lutto, perché in questo
mese, nell’anno 61 dell’Egira (680 d.C.) l’Imam Husseyn, con un manipolo di
seguaci, partì da Medina alla volta di Kufa, viaggio che invece doveva
concludersi tragicamente nella desolata piana di Karbala con il martirio suo,
dei suoi familiari e dei suoi fedeli discepoli. Abbiamo sempre ricordato il 10
di Muharram, giorno di Ashura, con riunioni e manifestazioni di cordoglio che
hanno contribuito nei secoli a tener vivo il dolore per questo evento”.

Alla commemorazione organizzata dall’associazione sciita
romana parteciperà l’hojatolislam Sadegh Moqaddasi oltre ad alcune decine di
musulmani italiani. La settimana dopo, dal 26 al 27 gennaio, l’altra
associazione sciita italiana, la ‘Ahla al-Bait’, ha organizzato invece un
analogo incontro in un albergo di Bellaria, in provincia di Rimini.