Olmert: “non si può continuare così”

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Olmert: “non si può continuare così”

18 Maggio 2008

Il primo ministro israeliano Ehud Olmert ha detto oggi che una decisione di Israele sulla Striscia di Gaza, controllata dal movimento radicale palestinese Hamas, "è ormai prossima".

"Siamo convinti che, in alcune circostanze, non possiamo permetterci che la situazione a sud (di Israele, ndr) continui nel modo in cui si è svolta negli ultimi mesi", ha detto Olmert, in apertura del Consiglio dei ministri, alludendo ai ripetuti lanci di razzi palestinesi contro il territorio dello stato ebraico. Israele è giornalmente oggetto di lanci di razzi palestinesi, che colpiscono le aree meridionali del suo territorio e alcune città come Sderot e Askelon. Più volte l’esercito dello stato ebraico ha risposto agli attacchi con grandi operazioni militari nella Striscia di Gaza, che si sono spesso concluse con vittime palestinesi e arresti di sospetti estremisti.

Negli ultimi giorni, molti ministri israeliani hanno raccomandato di "colpire" duramente Hamas con un’operazione militare di grande portata nella Striscia di Gaza. Hamas, da parte sua, ha annunciato l’invio, lunedì, di una delegazione in Egitto per nuovi negoziati con i mediatori del Cairo in vista di una tregua con Israele. In cambio di una sospensione del lancio di razzi contro lo stato ebraico, il movimento palestinese chiede la fine delle operazioni militari israeliane, la rimozione del blocco imposto su Gaza e la riapertura dei valichi di transito, in particolare quello di Rafah, alla frontiera con l’Egitto.

Israele esige da parte sua la fine degli attacchi, la sospensione del contrabbando d’armi tra la penisola egiziana del Sinai e la Striscia di Gaza, e progressi nelle discussioni per il rilascio del soldato Gilad Shalit, rapito da un commando palestinese nel 2006 al confine con la Striscia di Gaza.

APCOM