Omicidio di Perugia: chiesti 30 anni per Amanda e 26 per Sollecito

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Omicidio di Perugia: chiesti 30 anni per Amanda e 26 per Sollecito

26 Novembre 2013

“Amanda Knox e Raffaele Sollecito devono essere condannati a 26 anni di carcere per omicidio volontario”. Queste la richiesta formulata oggi dal procuratore Alessandro Crini, nei confronti dei due ex fidanzati accusati di aver ucciso la studentessa inglese Meredith Kercher a Perugia. Secondo Crini, il delitto è maturato dall'”esigenza di togliere di mezzo una ragazza di cui si era abusato”. Mentre Rudy Guede abusava sessualmente con una mano di Meredith Kercher, supina sul pavimento della sua stanza, Raffaele Sollecito e Amanda Knox, secondo la ricostruzione, si trovavano ai lati del corpo della vittima. “Bocca e collo della vittima erano contenuti in un modo feroce per evitare che Meredith desse in escandescenze ed urlasse – ha spiegato Crini – quando infatti la vittima urlò, arrivò la coltellata feroce alla gola”. “Io non ero in quella casa” ha ribadito, tramite i suoi legali, Amanda Knox. Gli stessi avvocati hanno riferito che la giovane è “dispiaciuta” per la richiesta del pg e ha dato loro mandato di “constratare con forza” la sua ricostruzione. Quanto a Sollecito, ieri, il trentenne pugliese aveva parlato di “accuse approssimative e incerte”. Suo padre, dopo aver ascoltato la requisitoria, ha invece dichiarato: “Mi aspettavo una cosa diversa, sono senza parole”. La sesta udienza del processo bis d’appello per l’omicidio di Meredith Kercher si terrà lunedì 16 dicembre alle ore 10, quando prenderanno la parola i legali della famiglia della studentessa inglese assassinata il 1 novembre 2007 a Perugia.