Omicidio Kercher. Difesa Guede presenta ricorso in cassazione
07 Maggio 2010
di redazione
La difesa di Rudy Guede ha presentato ricorso in Cassazione contro la sentenza della corte d’assise di appello di Perugia che il 22 dicembre scorso aveva ridotto da 30 a 16 anni la pena inflitta all’ivoriano accusato dell’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher.
In particolare la Corte aveva concesso in secondo grado all’imputato le attenuanti generiche, considerate equivalenti alle aggravanti che gli erano state contestate nel processo di primo grado, svoltosi con la formula del rito abbreviato.
Contro la sentenza della Corte d’assise di appello, quindi, i legali di Guede, gli avvocati Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, hanno presentato un ricorso di 48 pagine. Per l’omicidio della studentessa inglese sono stati condannati in primo grado, il 5 dicembre scorso, anche Raffaele Sollecito e Amanda Knox, rispettivamente a 25 e 26 anni di reclusione.
"Il nostro ricorso per Cassazione è la prova evidente che Rudy vuole ancora combattere per affermare la sua estraneità ai fatti contestati". È quanto affermano i legali Valter Biscotti e Nicodemo Gentile. "Tra le tante cose – affermano i due legali -, abbiamo chiesto alla Corte di Cassazione soprattutto di sciogliere definitivamente quella aperta contraddizione che esiste, in ordine alla violenza sessuale, tra la scienza medica, che ne ha sempre escluso l’esistenza, e quel forzato ragionamento logico che ne ha sempre ammesso l’esistenza".
"Abbiamo chiesto altresì alla Corte – spiegano i legali – di pronunciarsi sull’esistenza o meno del concorso a tre nell’omicidio, concorso desunto mortificando e comprimendo tutte le regole probatorie dettate dal nostro codice di procedura".