Omicidio Meredith. Amanda in aula per preliminare calunnia

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Omicidio Meredith. Amanda in aula per preliminare calunnia

08 Novembre 2010

Amanda Knox è appena entrata in aula per l’udienza preliminare che la vede imputata per calunnia nei confronti di alcuni agenti della questura di Perugia.

La Knox, pantaloni neri, maglione verde, capelli corti, era arrivata da già un pò nel tribunale di Perugia con un cellulare della penitenziaria e stava attendendo l’inizio dell’udienza in una cella di sicurezza. Oggi il gup Claudia Matteini dovrà decidere se rinviarla o meno a giudizio. Il patrigno della giovane Chris Mellas l’ha aspettata per vederla entrare e le ha rivolto un sorriso da lontano. In aula sono presenti i legali della Knox, gli avvocati Luciano Ghirga, Carlo Dalla Vedova e Maria Del Grosso, i pubblici ministeri Giuliano Mignini e Manuela Comodi, alcuni poliziotti che si sono costituiti parte civile e il loro avvocato Francesco Maresca.

Amanda deve rispondere del reato di calunnia per aver riferito, durante il processo di primo grado, di essere stata maltrattata dagli agenti che la interrogarono in questura la notte del 4 novembre 2007, quando poi venne arrestata. Amanda, già condannata in primo grado a 26 anni di carcere per l’omicidio di Meredith Kercher rischia oggi un altro processo. Intanto il 24 novembre prossimo, per lei e per l’ex fidanzato Raffaele Sollecito inizierà il processo d’appello.