Omicidio nel veneziano: in manette ex boss della mala del Brenta
14 Novembre 2016
Era da poco uscito dal carcere ed è stato di nuovo arrestato. Dopo un interrogatorio nella notte, Silvano Maritan, ex boss della mala del Brenta, è finito in manette per l’omicidio di Alessandro Lovisetto. Pare che la vittima avesse frequentato la ex del killer quando l’ex boss era in prigione. L’arresto è stato eseguito in flagranza di reato ed è seguito all’omicidio scaturito da una lite in pieno centro di San Donà di Piave (Venezia).
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri i due, che si conoscevano perché entrambi al soldo di Felice Maniero, all’epoca in cui spadroneggiava con la mala del Brenta, si sarebbero incontrati casualmente nel pieno centro della cittadina veneziana. Tra i due è sorto un litigio dal quale si è passati a spintoni e botte, poi è comparso un coltello a serramanico (non si sa di chi dei due): Due le coltellate di Maritan a Luisetto, ma con un solo fendente al collo che sarebbe stato mortale.
A stabilire esattamente il numero e l’entità delle ferite sul corpo della vittima sarà l’autopsia disposta dalla Procura. Maritan, omicida per conto di Maniero e più volte in carcere per fatti di droga, anche in tempi recenti era stato un “grande accusatore” del capo della mala del Brenta, da lui ritenuto un infame perché da collaboratore di giustizia aveva tradito la banda. Maritan sosteneva che “faccia d’angelo” avrebbe nascosto agli inquirenti numerosi delitti da lui compiuti.