Omicidio Perugia: Meredith morta per emorragia
05 Novembre 2007
di redazione
Secondo una nota della Procura di Perugia la studentessa inglese uccisa è morta per una “emorragia conseguita ad una profonda lesione al collo, mentre non vi sono elementi per ipotizzare una violenza sessuale”.
La Procura della Repubblica di Perugia ha così chiarito ufficialmente le indiscrezioni trapelate ieri sul fatto che Meredith Susanna Cara Kercher, questo il nome completo della ragazza, prima di morire fosse stata stuprata.
Indiscrezioni sollevate dal fatto che all’esame autoptico il corpo presentava segni di sevizie, da stabilire se compiute prima o dopo la morte, mentre mancavano lividi che facessero pensare ad una violenza (anche se non si può comunque escludere che il rapporto del quale sono state rilevate tracce fosse stato estorto sotto minaccia).
Nel precisare che si tratta di “primi, incompleti, accertamenti medico legali” il procuratore Antonio Miriano ribadisce che “la natura, le caratteristiche e le esigenze delle investigazioni impongono il massimo riserbo e la richiesta di analoga condotta di qualsiasi persona che venga in possesso di notizie sui fatti che interessano”.