Ora Tps pensa che sia bene ridurre le tasse
08 Giugno 2007
di redazione
Meglio tardi che mai, verrebbe da dire, considerando che il ministro dell’Economia ha finalmente deciso che è giunta l’ora di tagliare le tasse. “La pressione fiscale ha raggiunto livelli troppo alti”, scrive Padoa Schioppa nell’introduzione della circolare della Ragioneria generale dello Stato con le indicazioni su come predisporre il Bilancio e il Budget per il il 2008.
“La pressione fiscale nel 2006 è stata pari al 42,3% e, secondo le previsioni dovrebbe raggiungere il 42,8 per cento nell’anno in corso. A fronte dei risultati dell’azione di contrasto all’evasione sarà necessario ridurre progressivamente le aliquote legali di prelievo”.
Per quanto riguarda la spesa pubblica, secondo il ministro la sua qualità “non è adeguata alla necessità di favorire i processi di crescita economica. Le poche evidenze disponibili dal punto di vista macro e comparativo mostrano come la qualità della spesa pubblica italiana sia agli ultimi posti in Europa”. Da qui la necessità, secondo il ministro di introdurre un “coordinatore di programma” che si occupi della razionalizzazione delle spese dei ministeri.
”Scusate il ritardo. Riconoscere, come fa oggi il ministro Padoa-Schioppa, che le tasse in Italia sono troppo alte e’ tardivo e suona come l’ennesima beffa di questo governo”. Così Giuseppe Vegas, vice presidente dei senatori di Fi ed ex sottosegretario all’Economia:”Specie se una simile affermazione viene fatta in scadenza di dichiarazione dei redditi e alla vigilia dei ballottaggi elettorali – aggiunge – Oppure allo scopo di non far scappare qualche membro di una maggioranza in via di evaporazione”.