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Ora Visco vuol tagliare le tasse alle famiglie
04 Aprile 2007
di redazione
Dopo la sortita del ministro dell’Economia Padoa Schioppa, che davanti alla platea della Confocommericio aveva auspicato che parte del “tesoretto” doveva essere destinato all’alleggerimento fiscale alle imprese, oggi arriva la smentita dal suo vice, Vincenzo Visco, che vuole dirottare tutto sulle famiglie.
“La riduzione delle imposte
sul reddito delle persone fisiche e delle società dovrà essere progressiva – ha spiegato Visco -,
con l’abbassamento delle aliquote e allargando la base imponibile per
mantenere il gettito. E’ chiaro che le famiglie devono avere la precedenza
sulle imprese, che hanno già avuto la loro parte. Naturalmente con tempi e
modi adeguati. Siamo un Paese schizofrenico – ha continuato il vice ministro -, che non ha mai voluto
fino in fondo fare i conti con la realtà . Dobbiamo smettere di oscillare come
ubriachi fra crisi finanziaria e risanamento. L’Italia ha un debito pubblico
altissimo – ha concluso Visco – e fino a ieri aveva il bilancio sfondato, con un disavanzo superiore
al 4% del Prodotto interno lordo. Di fronte a questo dato c’è sempre stata una
rimozione della responsabilità . Tutti chiedono meno tasse e più spese”.
