Ordigno alla sede del Pd di Firenze, Alfano contro ogni intimidazione
10 Giugno 2014
di redazione
Il ministro dell’interno Angelino Alfano reagisce con fermezza dopo l’ordigno piazzato nella sede del Pd a Firenze: "un grave atto intimidatorio" che "rientra in schemi di violenza che abbiamo sempre contrastato e contro i quali, ancora oggi, lavoriamo perché non appartengano mai più alle dinamiche di una società civile". Alfano ne ha parlato oggi in una lunga telefonata con il responsabile della sicurezza del Pd, Fiano. "Non sottovalutiamo nessun episodio del genere e, a garanzia delle nostre comunità, ci impegniamo, ognuno nel proprio ruolo, per fare immediata chiarezza sull’accaduto". Ogni forma di intimidazione, secondo Alfano, e’ una forma di "linguaggio incivile e contrario a ogni principio democratico" e costituisce "un rischio per l’incolumità pubblica e rappresentano la risposta di chi non sa parlare, colpisce, e si nasconde".