Orlando: bimbo sbranato dall’alligatore costa caro a Disney

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Orlando: bimbo sbranato dall’alligatore costa caro a Disney

18 Giugno 2016

Orlando la sfortunata. La città americana dov’è avvenuta la strage frutto di un attacco terrorista è anche la città dove un bambino di due anni viene ucciso da un alligatore, è accaduto al Resort Disney World. L’incidente è avvenuto martedì sera, mentre il bambino stava giocando ai margini del laghetto insieme alla madre, il padre e al fratellino di 4 anni. La famiglia era arrivata dal Nebraska per una vacanza.

Improvvisamente, secondo quanto riportato dai testimoni, l’alligatore è spuntato dall’acqua e ha aggredito il piccolo. Inutili i tentativi del padre di salvarlo dalla morsa del coccodrillo, che lo ha inghiottito sparendo nelle acque. I sommozzatori della polizia hanno poi recuperato il corpo del bimbo, Lane Graves, dalle acque del laghetto artificiale dove era trascinato dal coccodrillo mentre giocava a bordo del lago.

Sul caso indaga la polizia locale, anche se l’ufficio dello sceriffo sa sapere che non si tratta di una inchiesta penale. “L’indagine continua”, in ogni caso. “La morte è dovuta ad annegamento e a lesioni traumatiche”, hanno fatto sapere dall’ufficio del medico legale della contea di Orange. Intanto, Walt Disney cala in Borsa nella giornata dell’apertura del nuovo parco giochi a Shanghai. I titoli di Disney perdono l’1,30% a 96,99 dollari per azione.

Per Walt Disney questa avrebbe dovuto essere una settimana trionfante con l’apertura di Disney Resort a Shanghai, il primo in Cina. Un parco costato 5,5 miliardi di dollari. Ma la sparatoria a Orlando, con il killer del Pulse che ha visitato Disney Springs prima della strage, e la tragedia del bambino di due anni azzannato e ucciso da un coccodrillo in un parco Disney a Orlando, gettano nello scompiglio la società.

”Come genitore e nonno, sono vicino alla famiglia” del bambino ucciso dall’alligatore, afferma Robert Iger, l’amministratore delegato di Disney, telefonando alla famiglia del bimbo ucciso.