Orrore in Francia: trovati sepolti in giardino i resti di 8 neonati

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Orrore in Francia: trovati sepolti in giardino i resti di 8 neonati

29 Luglio 2010

Macabra scoperta nella Francia settentrionale. La polizia, con l’aiuto del fiuto di alcuni cani in forza al corpo locale, ha rinvenuto nel giardino e sotto il pavimento di un’abitazione i cadaveri di otto neonati. La coppia che abitava in questa villetta è già finita in manette e si trova in Caserma: secondo quanto emerso dalle prime indagini e dalle prime ricostruzioni fatte dai poliziotti, con tutta probabilità i due arrestati sarebbero gli stessi genitori – una coppia di ex coniugi, sui 45 anni- dei bambini, i cui corpicini, ormai privi di vita, sono stati rinvenuti ben nascosti.

"Era gente educata, gentile, cortese, non facevano supporre comportamenti anormali", queste le parole di un vicino di casa della coppia.

I fatti sono accaduti nel paesino di Villers-au-Tertre – un villaggio di 700 abitanti a pochi chilometri da Douai- non lontano dal confine con il Belgio. Il primo della serie di infanticidi sarebbe avvenuto nel 1988 e la storia sarebbe venuta fuori dopo la vendita della casa. La radio francese Rtl ha affermato che i resti dei neonati sarebbero stati rinvenuti prima dal nuovo proprietario della villetta, che si era messo a fare dei lavori del giardino e aveva, poi, trovato questa macabra sorpresa. Subito l’uomo ha chiamato la polizia, che, intervenuta, ha scoperto molti corpi sepolti.

La donna, raggiunta dalle forze dell’ordine, avrebbe già confessato di aver ucciso "almeno una dozzina di neonati" (molti di più di quelli rinvenuti finora) per nascondere gravidanze indesiderate al marito. Una versione che, per quanto ritenuta adesso ufficiale, gli investigatori intendono approfondire. Resta da capire come abbia potuto fare la donna a partorire ripetutamente, uccidere e celare le salme agli occhi del coniuge.

Gli abitanti della zona sono increduli: “Sono sotto choc. Ho 3 figli, ho appena saputo che aspetto il quarto. Questa storia mi disturba molto. Non capisco come si possa fare una cosa del genere”, ha affermato una vicina di casa della coppia. Un’altra, che ha voluto mantenere l’anonimato, ha detto: "Conoscevo quella donna dall’infanzia e niente arebbe lasciato presagire quello che è avvenuto. Non mi permetterei mai di giudicarla né di condannarla, ma credo debba avere un grosso problema psicologico".

Quello scoperto qualche ora sembra profilarsi come il più grave caso di infanticidio del Paese da trent’anni a questa parte. Il caso più noto è quello dei tre "bambini congelati" che aveva avuto per protagonista Veronique Courjault, 38 anni, una francese che per anni aveva abitato in Corea del Sud: la sua vicenda ha poi ispirato il contestato libro di Mazarine Pingeot, figlia dell’ex presidente francese Francois Mitterrand, "Le cimetiere des poupees" ("Il cimitero delle bambole").