Ostaggi uccisi, famiglia Failla: lo Stato non ci ha aiutato
09 Marzo 2016
di redazione
"Mio padre era una persona buona, lo Stato non ci ha aiutato a riportarlo a casa", parole dure quelle di Erica, la figlia di Salvatore Failla, uno dei due tecnici italiani uccisi in Libia dai miliziani islamisti. "Abbiamo fatto tutto quello che ci hanno detto. Non abbiamo risposto ai rapitori. Ma non è servito a nulla. Non è servito a riportare mio padre a casa", spiega addolorata la ragazza. La madre, Rosalba, ha raccontato che i sequestratori cercarono di mettersi in contatto con lei dopo il rapimento. La donna ha aggiunto: non vogliamo i funerali di stato.