Otto impianti di rinnovabili in arrivo grazie a Draghi

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Otto impianti di rinnovabili in arrivo grazie a Draghi

Otto impianti di rinnovabili in arrivo grazie a Draghi

10 Ottobre 2022

Tra il totoministri e i bombardamenti al confine ucraino l’informazione ha un po’ perso il polso degli ultimi colpi di coda del governo. Eppure, le ultime vittime di questi buchi di informazione sono degli impianti di energie rinnovabili. Elementi non proprio trascurabili in questa fase, in cui le necessità della transizione ecologica incontrano quelle della crisi energetica.

Un Consiglio dei ministri di settimana scorsa, infatti, ha deliberato l’approvazione del giudizio positivo di compatibilità ambientale per otto progetti di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili. Si tratta di energia eolica, fotovoltaica e geotermica, che garantirà un totale di 314 Megawatt. In particolare parliamo di otto progetti, di cui tre in Puglia, tre in Basilicata e due in Toscana.

Gli impianti eolici

Il primo impianto eolico in questione sarà installato nel materano, nei comuni di San Mauro Forte, Salandra e Garaguso si assicurerà una potenza di 72,8 Megawatt. Il secondo, invece, si troverà a Venosa e Maschito, in provincia di Potenza, e si caratterizzerà per una potenza di 36 Megawatt. Due impianti sono previsti anche nel foggiano, uno a San Paolo di Civitate località Masseria Difensola e Poggio Imperiale località La Colonnella (31,35 megawatt), e l’altro comuni di Sant’Agata di Puglia e Candela (48 megawatt).

C’è l’okay anche per l’impianto eolico da 55,8 Megawatt previsto nei comuni di Muro Lucano, Bella e Balvano, in provincia di Potenza.

Fotovoltaico e geotermico, due opzioni rinnovabili in più

Il via libera è arrivato anche il progetto per l’impianto agri-ovi-fotovoltaico da 60 Megawatt “Copertino”, che si svilupperà nei comuni leccesi di Copertino e Galatina.

Approvato anche il permesso di ricerca finalizzato all’impianto pilota geotermico da 5 Megawatt “Cortolla”, nel comune di Montecatini Val di Cecina in provincia di Pisa. Una sorte simile, nella medesima regione per giunta, è riservata all’impianto pilota geotermico da 5 Megawatt del comune di Castelnuovo Val di Cecina.