P.A. Brunetta: “Entro il 2012 taglio dei costi del 25% per PMI e famiglie”
14 Ottobre 2010
di redazione
Tagliare i costi della burocrazia del 25% entro il 2012 con un risparmio di 17 mld l’anno per le imprese e le famiglie in base ad una stima di spesa di 68 mld di euro l’anno. È l’obbiettivo che si pone il Piano per la semplificazione amministrativa 2010 2012 presentato lo scorso 7 ottobre in consiglio dei Ministri e oggi illustrato alla stampa dal ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta.
"È una riforma fredda, a costo zero che alleggerisce gli oneri burocratici e finanziari per le imprese e le famiglie – ha spiegato il ministro – il Piano di semplificazione è inoltre uno dei contenuti del Piano nazionale di riforme che presenteremo all’Unione europea a gennaio".
Brunetta, che ha la delega alla semplificazione amministrativa ha sottolineato come gli obbiettivi del piano saranno realizzati in stretta collaborazione con tutti gli altri ministri interessati e ha spiegato che sono coinvolte nel progetto almeno 4-5 mln di imprese piccole e grandi, rappresentate anche oggi alla conferenza stampa da Rete Imprese Italia e da Confindustria.
Il Piano prevede tre linee di azione: la misurazione e riduzione degli oneri amministrativi (Moa) e in tutte le materie di competenza statale e il risparmio stimato a regime ammonterà a circa 12 mld di euro l’anno; inoltre seconda linea di azione, l’estensione della misurazione e della riduzione degli oneri alle Regioni e agli enti locali. Questa misura si stima possa far risparmiare circa 5 mld di euro l’anno. Infine, terza linea di azione, la semplificazione delle piccole e medie imprese e quindi l’attuazione del Small Business Act che verrà realizzato entro il 2011.
Il ministro ha voluto dedicare la presentazione di questo piano al giornalista Ugo Magri de "La Stampa" con una certa ironia dal momento che oggi ha criticato il suo operato dalle colonne del quotidiano torinese con una sorta di pagella.
Inoltre Marco Venturi, che ha parlato a nome di Rete Imprese Italia si è espresso positivamente sul Piano di semplificazione giudicandolo "non solo utile ma prezioso in tempi di crisi in cui le pmi devono fare fronte a grandi difficoltà per riprendere ad investire salvando lavoro e opportunità di crescita" raccogliendo così la sfida lanciata da Brunetta.