Pa, governo e sindacati firmano accordo: “85 euro di aumento”

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Pa, governo e sindacati firmano accordo: “85 euro di aumento”

30 Novembre 2016

Il governo e i sindacati hanno firmato l’accordo sul contratto degli statali. L’aumento, è scritto nel verbale di accordo, sarà non inferiore a 85 euro medi lordi mensili. Il governo si impegna anche ad incrementare le risorse per il 2018, in modo da garantire che la cifra indicata nel documento possa trovare effettiva copertura. Al momento risultano stanziati 1,4 miliardi di euro per il 2017 e 1,9 miliardi per il 2018.

L’accordo tra governo e sindacati, prevede anche di evitare che l’aumento contrattuale da 85 euro faccia perdere ad una parte dei lavoratori pubblici il bonus Renzi da 80 euro. Il bonus, infatti, si riduce a partire dai 25 mila euro di reddito e si azzera a 26 mila euro. Palazzo Chigi si è impegnato a fare in modo che anche i dipendenti pubblici che in virtù dell’aumento da 85 euro dovessero superare queste soglie, potranno conservare l’aumento. 

Parlando al ministero dopo la firma la Madia ha detto: “Ora possiamo aprire una nuova stagione contrattuale innovativa, l’accordo di oggi è fortemente innovativo e ci consente di dare ai cittadini servizi di qualità e di farlo insieme ai lavoratori pubblici. Ridiamo spazio alla contrattazione e c’è un impegno comune di aumento di produttività, superiamo in modo esplicito i premi a pioggia. “Il governo – spiega Madia – si è impegnato a stanziare 85 euro medi ai lavoratori. Ci sarà un aumento soprattutto per i redditi bassi e per chi ha sofferto maggiormente la crisi”. Susanna Camusso: “Il governo si è impegnato per un totale di 5 mld di euro nell’arco di un triennio 2016-2018 per i rinnovi contrattuali dei 4 comparti della Pa“.