Padoan dopo Ecofin; Non abbiamo chiesto più flessibilità
10 Settembre 2016
Padoan si inserisce nella polemica lanciata ieri da Berlino e commenta: “Non c’è stata nessuna richiesta esplicita di flessibilità, perché come sappiamo la flessibilità è stata concessa già all’Italia che ha tutto il diritto di ottenerla, ma non è previsto al momento nessuna estensione della flessibilità ad anni successivi”.
Per aggiungere, poi, la discussione “non è sulla flessibilità ma sulla strategia di bilancio, sulle sue evoluzioni, dimensione e contenuti e ho condiviso quello che ho già detto in pubblico, siamo d’accordo che ci terremo in stretto contatto nelle prossime settimane quando sarò in grado di avere chiarezza sui numeri legati a misure che costituiscono struttura della legge di bilancio“.
E visto il contesto di coperture finanziarie che serviranno sui diversi obiettivi di politica di bilancio, “pensiamo di riaprire la voluntary disclosure”, rivela il Ministro. “Vogliamo anche aumentare l’efficienza della lotta all’evasione che fino ad ora ha dato comunque risultati più che soddisfacenti”, ha sottolineato Padoan.
Pier Carlo Padoan, riguardo quello che sarà il nuovo Amministratore di MPS, si è detto “fiducioso” sul giudizio positivo dei mercati. E sull’ipotesi che queste novità possano provocare cambiamenti anche alla struttura dell’aumento di capitale da 5 miliardi non si pronuncia, ricordando come “questa sia materia di competenza dei vertici dell’istituto”. “Il piano attuale è considerato efficace”, ha soltanto sottolineato. Ma è tutto da vedere.