Padoan: “Manovrina anche con la rottamazione delle cartelle”. Boom di richieste da Equitalia

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Padoan: “Manovrina anche con la rottamazione delle cartelle”. Boom di richieste da Equitalia

05 Aprile 2017

Una parte dei 3,4 miliardi di euro della manovra di correzione dei conti “promessa” all’Europa arriverà grazie alle risorse in arrivo dalle rottamazione delle cartelle di Equitalia. Lo ha spiegato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan parlando all’assemblea dei deputati Pd. Non si tratta di una nuovo round di rottamazione – spiegano fonti del Tesoro – ma di norme che incentivino l’adesione alla procedura già esistente, i cui termini – si sottolinea – non cambieranno. In particolari si parla di misure più stringenti sui pignoramenti. Attualmente la legge di bilancio e il collegato decreto fiscale, ha previsto un incasso di 2,3 miliardi nel 2017 dalla rottamazione dei ruoli. Importo, questo, già “prenotato” in manovra.

Una misura, questa annunciata da Padoan, che sembra piacere alla maggioranza renziana e che accende le speranze del ministro dell’Economia di riuscire a trovare la quadra sulla manovrina evitando maggiori frizioni possibili con le forze di governo. E da Equitalia sembrano arrivare notizie positive. Ad oggi sono circa 600mila i contribuenti che hanno presentato domanda per accedere alla cosiddetta definizione agevolata, che permette anche di rateizzare l’importo in 5 rate, tre delle quali devono essere versate entro dicembre di quest’anno e le rimanenti entro settembre 2018. Misura che consente allo Stato di incassare circa 3,4 miliardi di euro in due anni.

“Delle 600mila domande presentate – ha dichiarato l’ad di Equitalia Ernesto Maria Ruffini – circa 25mila non avevano i requisiti formali per la loro corretta presa in carico. Delle restanti 575mila istanze, al 23 marzo ne sono state già lavorate circa 502mila e il controvalore residuo complessivo è pari a circa 8,3 miliardi di euro” al lordo di sanzioni e interessi.