Pakistan. Airbus si schianta sulle colline di Islamabad: 152 le vittime
28 Luglio 2010
Pakistan, 6.43 ora italiana. La torre di controllo dell’aeroporto internazionale di Islamabad perde i contatti con l’Airbus 321 partito da Karachi: a bordo 152 persone. Poco dopo, una densa nuvola di fumo sotto la pioggia battente. Un aereo passeggeri della compagnia Air Blue è precipitato questa mattina in fase di atterraggio sulle colline nei pressi della capitale pachistana Islamabad. Il velivolo – sul quale viaggiavano 146 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio, partiti da Karachi in direzione Islamabad – si è disintegrato nel violento impatto con il suolo. Stando alle prime informazioni raccolte, l’aereo si è schiantato per cause ancora da accertare. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto il velivolo volare molto basso prima dell’impatto al suolo, nella zona di Margalla Hills.
Una pioggia incessante in questo momento sta sferzando la capitale e la zona collinare non rende facile il raggiungimento del luogo dell’incidente da parte dei soccorsi. Stando a quanto riferito dalla stampa locale sono stati estratti tutti i corpi dalle macerie. Il ministro dell’Interno pakistano, Rehman Malik, ha confermato che sono morte tutte le 152 persone che erano a bordo, nonostante le autorità pakistane in un primo momento avessero dichiarato che c’erano alcuni superstiti. Ma le voci sono state smentite. Così come è stata rettificata la notizia secondo la quale a bordo del velivolo non c’erano stranieri: in volo c’erano due cittadini americani. Secondo informazioni diffuse da Ibn-Cnn fra i passeggeri c’erano 20 donne e 6 bambini.
A breve, grazie al ritrovamento della scatola nera, si cercherà di capire quali sono state le reali cause del disastro. Fino ad ora si è ipotizzato che le pessime condizioni metereologiche abbiano provocato un malfunzionamento al motore che, surriscaldandosi, è poi esploso facendo perdere il controllo al pilota. Ma niente di certo ancora, e nessuna ipotesi è esclusa. Ad ogni modo testimoni riferiscono di aver visto esplodere l’aereo prima dell’impatto al suolo. Secondo fonti della Farnesina, sull’aereo che percorreva la tratta interna Karachi-Islamabad non stavano viaggiando passeggeri italiani, anche se le verifiche da parte del ministero degli Esteri stanno continuando.
"I soccorritori – ha dichiarato il ministro degli Interni pachistano Rehman Malik all’emittente televisiva locale Express TV – hanno raggiunto il luogo dell’incidente. Hanno l’attrezzatura necessaria. Esplorano tutta la zona. Vengono in soccorso ai feriti, ai superstiti e sono state adottate misure per trasportarli a ospedale. Proviamo ad avere informazioni sui passeggeri. È una tragedia, realmente una grande tragedia". Il ministro della Difesa Chaudhry Ahmed Mukhtar ha invece escluso la pista del sabotaggio: "Non c’è alcun sabotaggio – ha detto ai giornalisti – e non è plausibile neppure alcuna ipotesi di attacco terroristico".
Airblue Limited è una compagnia aerea privata pachistana con base a Karachi che ha una quota del 30% circa del traffico aereo nazionale. L’inizio delle sue operazioni risale al giugno 2004 e oggi opera da Islamabad con un piccolo gruppo di aerei Airbus 319-122 e 321-231. Seconda compagnia nazionale dopo la Pia, Airblue collega quattro città pachistane (Islamabad, Karachi, Lahore e Peshawar) e assicura rotte verso Dubai, Abu Dhabi, Sharjah, Mascate e Manchester. Nel biennio 2006-2007 ha trasportato quasi un milione e mezzo di passeggeri.