Pakistan. Alluvioni: per Onu servono mld dollari per ripresa agricoltura
12 Agosto 2010
di redazione
La ripresa dell’agricoltura pakistana, dopo le alluvioni che hanno colpito il paese, e la ricostruzione delle infrastrutture del settore richiederanno investimenti da miliardi di dollari. Lo ha dichiarato il portavoce Onu per le operazioni umanitarie, Maurizio Giuliano, citato da Geo Tv. "Le devastazioni dei raccolti sono immense – ha detto Giuliano -, credo di poter dire che saranno necessari diversi miliardi di dollari per porvi rimedio, anche se non sono disponibili al momento stime precise".
Il portavoce ha quindi spiegato di riferirsi, nella sua valutazione, al ripristino di un "livello di sussistenza per l’agricoltura e le aziende" del settore. Le inondazioni dei giorni scorsi hanno distrutto tra le 500mila e le 600mila tonnellate di frumento e fino a due milioni di balle di cotone, e il peggio sembra non essere ancora passato: una seconda ondata di piena sta attraversando i fiumi del Paese e potrebbe colpire la provincia del Punjab. A lanciare il monito è stato il capo del dipartimento metereologico del Pakistan, Qamar-u-Zaman Chaudry.
"Il peggio non è passato – ha dichiarato – i prossimi 10 giorni saranno cruciali per la seconda ondata di piena che sta attraversando il Punjab e potrebbe avere un impatto sulle parti meridionali della provincia". Secondo Chaudry, l’acqua sta salendo in particolare nel fiume Chenab e potrebbe colpire la città di Multan, che conta oltre 4,5 milioni di persone. "Sebbene le autorità abbiano creato alcuni deflussi per allentare la pressione dell’acqua, la città continua ad essere a rischio", ha avvertito. Tesa la situazione anche intorno al fiume Indo, la cui acqua sta attraversando al ritmo di oltre 22.000 metri cui al secondo l’area di Chasma, sempre in Punjab.