Pakistan, autobomba: 42 morti e 107 feriti al mercato. “Opera di animali”
30 Settembre 2013
di redazione
42 morti e 107 feriti, questo il bilancio, ancora provvisorio, dell’attentato al mercato di Kissa Khwani a Peshawar, in Pakistan. Dopo l’attentato di un kamikaze che domenica scorsa si è fatto esplodere davanti a una chiesa causando la morte di 80 persone, ieri una autobomba è esplosa nei pressi del mercato di Peshawar, capoluogo della regione nord-ovest del Pakistan. Gli esperti hanno detto che l’esplosione è stata causata da esplosivi artigianali e proiettili di artiglieria nascosti in un’auto parcheggiata. Tra i morti, 14 membri di una famiglia proveniente da un villaggio vicino in città per distribuire gli inviti di nozze. "Le persone che fanno questo non sono uomini" ha dichiarato Ghulam Mohammad. "Questa è opera di animali". Nel mirino questa volta una stazione di polizia. Proprio di recente, Islamabad aveva cercato di favorire un dialogo con i talebani attraverso la scarcerazione del mullah Abdul Ghani Baradar, braccio destro del mullah Omar. L’attentato di oggi non è ancora stato rivendicato da nessun gruppo, ma un portavoce dei talebani ha respinto le condizioni del signor Sharif. "Egli (Nawaz Sharif) sta parlando di deporre le armi e accettare la Costituzione. Se fossimo disposti a farlo, non ci sarebbe alcun bisogno di avere qualsiasi tipo di dialogo ", ha detto Shahidullah Shahid, che però ha anche negato il coinvolgimento del Ttp nell’attentato.