Pakistan, Corte Suprema autorizza rientro ex premier

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Pakistan, Corte Suprema autorizza rientro ex premier

23 Agosto 2007

L’ex primo ministro pachistano, Nawaz Sharif, in esilio dal l
1999, in seguito al golpe con cui prese il potere Pervez Musharraf, potrà tornare nel Paese. È quanto ha deciso oggi la Corte suprema di Islamabad, con una
sentenza, in cui sottolinea suo “diritto inalienabile” a rientrare “a pieno
titolo come cittadino”.

Sharif si mostra deciso a sfidare Musharraf alle prossime
presidenziali, che si terranno a fine anno, ma potrebbe incorrere in problemi
con la giustizia. Processato per alto tradimento ed evasione fiscale e
condannato all’ergastolo ai tempi del colpo di stato, l’ex primo ministro
avrebbe infatti promesso in cambio della sua stessa libertà di restare lontano
dal Pakistan e dalla politica per una decina d’anni. Questa è la versione del
governo di Islamabad, che però è sempre stata respinta dall’ex premier

Sharif, a capo del governo dal 1990 al 1993 e poi dal 1997
al 1999, vorrebbe quindi tornare alla guida del principale partito di matrice
islamica della coalizione a sei all’opposizione: la Lega musulmana del Pakistan,
con l’obiettivo di sconfiggere Musharraf.

 A giugno, da Londra aveva
lanciato il suo appello, invitando a liberare il suo Paese dalla “dittatura”.