Pakistan. Da Usa 1,5 mld di dollari per fermare Talebani e al-Qaeda
21 Maggio 2009
di redazione
Con un miliardo e mezzo di dollari all’anno fino al 2013 gli Stati Uniti si impegnano a sostenere il Pakistan per i prossimi quattro anni, con aiuti per un totale di sette miliardi e mezzo. È quanto stabilito dalla commissione Affari esteri del governo americano, che ha approvato il Pakistan Enduring Assistance and Cooperation Enhancement (Peace Act of 2009).
Secondo il sito web dell’emittente "Geo Tv", la maggior parte del denaro dovrà essere necessariamente destinata allo sviluppo del Paese e in particolare del suo sistema scolastico. La commissione, precisa "Geo Tv", ha posto come condizione per il trasferimento degli aiuti economici al governo pakistano la compilazione di un dettagliato rapporto sulle modalità di impiego del denaro, in cui si dovrà dimostrare che il Pakistan sta concretamente provando ad arginare i miliziani Talebani e di al-Qaeda che imperversano nelle province al confine con l’Afghanistan.
Per Howard Berman, presidente della commisione Affari esteri, il piano è destinato "a rafforzare le relazioni tra Usa e Pakistan e a sostenere gli obiettivi di sicurezza nazionale prefissati dal governo americano in Asia centrale". Solo pochi giorni fa, il segretario di Stato americano Hillary Clinton aveva offerto 110 milioni in aiuti d’emergenza al Pakistan per alleviare le difficoltà dei circa due milioni di pakistani in fuga dalla Valle di Swat dopo gli scontri tra l’Esercito e i Talebani.