Pakistan. Dopo Facebook bloccato anche Youtube per immagini “blasfeme”
20 Maggio 2010
di redazione
YouTube al bando in Pakistan. Il giorno dopo il blocco del social network Facebook per aver lanciato un concorso sulle caricature di Maometto, le autorità pakistane hanno vietato anche l’accesso al sito Internet per la condivisione di video per la presenza di immagini "blasfeme".
"Abbiamo bloccato l’accesso a YouTube per la presenza di contenuti scioccanti", hanno fatto sapere dall’Autorità per le Telecomunicazioni. Già nel 2007 il Pakistan aveva bloccato per un anno l’accesso a YouTube a causa di alcuni video considerati contrari all’Islam.
Lo stop a Facebook è stato stabilito da una sentenza emessa ieri dall’Alta Corte di Lahore, sollecitata a pronunciarsi in seguito ad una petizione presentata dal Movimento degli avvocati islamici.