Pakistan: Doppio attacco all’intelligence, 35 morti

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Pakistan: Doppio attacco all’intelligence, 35 morti

24 Novembre 2007

Due attentatori suicidi hanno portato avanti attacchi contro le forze di sicurezza pakistane questa mattina, a Rawalpindi (vicino Islamabad) uccidendo almeno 35 persone, secondo quanto riportato dall’Esercito pakistano.

In quello che è considerato il primo attacco significativo contro le forze di sicurezza del paese guidato da Musharraf, hanno perso la vita almeno 35 persone secondo quanto dichiarato alla stampa da fonti anonime interne all’esercito . Il Generale Maggiore, Waheed Arshad, ha reso noto che il governo sta portando avanti le indagini per tentare di scoprire i responsabili del doppio attacco contro le forze di sicurezza di questa mattina ma ha confermato l’uccisione di sole 15 persone.

Nel primo attacco, avvenuto attorno alle 7:45 di questa mattina (ora locale) un attentatore suicida si è scagliato con la sua autovettura contro un autobus che stava trasportando circa 72 persone, quasi tutte agenti del Isi (Inter-Services Intelligence). Almeno tredici persone, più l’attentatore, avrebbero perso la vita nell’esplosione. Un testimone oculare, ha detto ai cronisti che l’autobus “era avvolto dalle fiamme e nessuno poteva uscire da lì”. Il numero esatto delle vittime potrebbe essere però destinato ad incrementare.

A quanto pare il personale dell’Isi, non disponeva della riservatezza necessaria agli spostamenti, infatti la loro presenza all’interno del bus era nota a molte persone in Pakistan.

Il secondo attacco ha visto un’altra auto-bomba, guidata da un attentatore suicida, tentare di penetrare all’interno di un check-point di militari, in questo caso ci sono stati però soltanto due feriti tra le guardie pakistane. Non ci sono state fino ad ora rivendicazioni di responsabilità da parte di gruppi terroristi. L’attacco è arrivato all’indomani della decisione di dichiarare legale lo stato d’emergenza proclamata da Musharraf tre settimane fa, che ora potrebbe essere esteso fino a data da decidersi.