Pakistan. Due attentato alla moschea, oltre 2mila persone in ostaggio
28 Maggio 2010
di redazione
Un commando di miliziani filotalebani ha attaccato due moschee di Lahore, il capoluogo del Punjab, in Pakistan, sparando all’impazzata e lanciando bombe a mano. Almeno 2.000 persone che partecipavano alla preghiera del venerdì sarebbero rimaste bloccate all’interno.
Stando a quanto riferiscono le tv pachistane, sono due le moschee attaccate, la prima nel quartiere di Garhi Shahu, dove 2.000 fedeli sarebbero bloccati e alcuni anche feriti, e l’altra, contro cui pure sarebbero state lanciate bombe a mano, nella zona conosciuta come Model Town. I luoghi di culto si trovano a diversi chilometri di distanza l’uno dall’altro: secondo le emittenti televisive è probabile che ci siano molte vittime. Nessun commento, invece, dalle autorità di Lahore.
L’emittente GEO Tv indica che le due moschee sarebbero della setta Ahmadi, in conflitto con i musulmani sunniti. Secondo Dawn News Tv, due uomini della sicurezza sono stati uccisi.
I ribelli di Tehrik-e Taleban-e Pakistan (Ttp) del Punjab, movimento armato clandestino talebano in lotta con il governo centrale di Islamabad, hanno già rivendicato l’attacco. Secondo una giornalista dell’emittente Express News, il commando che ha attaccato la prima moschea è formato da quattro o cinque uomini "fortemente armati ed addestrati" che tengono testa alle forze di sicurezza. La stessa fonte ha indicato anche che molta gente, soprattutto anziani e bambini, sta fuggendo dalla moschea attaccata.