Pakistan, kamikaze in chiesa cristiana: 80 morti
24 Settembre 2013
di redazione
Si è aggravato il bilancio dell’attentato omicida di ieri a opera di alcuni Kamikane davanti alla chiesa cristiana di Khoati Bazaar a Peshawar, in Pakistan. I kamikaze si sono mescolati ai fedeli in uscita dalla chiesa e si sono fatti esplodere, ferendo 150 persone e uccidendone 80. Il capo della polizia di Peshawar sostiene che nell’attacco in chiesa sono stati usati circa 8 chili di esplosivo e che l’attentato è stato reso più cruento dall’aggiunta di biglie di acciaio. Probabilmente all’attentato hanno partecipato almeno 2 kamikaze.I cristiani in Pakistan sono il 4% della popolazione e sono stati spesso al centro degli attacchi degli islamici, che rappresentano la parte più numerosa dei 180 milioni di pakistani. Essere cristiani, così come seguire altre religioni minoritarie nel Paese, è considerato un peccato di blasfemia. Il gruppo fondamentalista islamico Jandullah, vicino ad Al Qaida, ha rivendicato l’attentato.