Pakistan, omicidio Bhutto. Musharraf si difende: “Processo politico”
21 Agosto 2013
di redazione
E’ un declino crudele quello dell’ex presidente pakistano Pervez Musharraf, formalmente incriminato per l’assasinio della leader Benazir Bhutto. L’accusa delle corti è di ”non aver impedito l’attentato terroristico" che nel 2007 segnò la morte della donna. Musharraf era agli arresti domiciliari e oggi ha raggiunto il tribunale di Islamabad. ”Questo processo ha dei chiari fini politici", ha detto, "Sono innocente e lo provero". Il processo continuerà nel mese di agosto. Intanto un altro tribunale accusa Musharraf di essere coinvolto nell’assassinio del separatista Bugti. Infine, Pervez aspetta la sentenza per aver deposto i giudici della Corte suprema nel 2007, quando in Pakistan c’era lo stato di emergenza.