Pakistan. Scontri in valle Swat: 5 soldati e 25 ribelli uccisi

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Pakistan. Scontri in valle Swat: 5 soldati e 25 ribelli uccisi

30 Luglio 2008

Negli scontri scoppiati nella valle dello Swat, nel nord-ovest del Pakistan, sono morti cinque soldati pachistani e 25 ribelli islamici. Nella regione è stato imposto il coprifuoco.

La battaglia è durata cinque ore ed è cominciata dopo che i combattenti islamici, che rispondono a un capo religioso il cui movimento Maulana Fazlullah, vicino ai talebani e ad Al Qaeda, è fuori legge, hanno attaccato un posto di controllo dell’esercito a Sarbanda, ha precisato il portavoce dell’esercito pachistano Mohammad Farooq.

Circa settanta ribelli hanno attaccato il chekpoint situato nel distretto di Swat, secondo un comunicato dell’esercito, il quale precisa che l’attacco è stato respinto con successo e con l’uccisione di 25 guerriglieri. Morti nelle violenze anche due funzionari pachistani e tre soldati.

I combattimenti sono scoppiati all’indomani del sequestro di una trentina di membri delle forze di sicurezza da parte di un gruppo di talebani operativi in Pakistan. L’esercito ha imposto il coprifuoco "fino a nuovo ordine".