Pakistan. Sospeso il coprifuoco ma l’offensiva continua
10 Maggio 2009
di redazione
L’esercito pakistano sospende il coprifuoco nella valle dello Swat per permettere ai civili di mettersi in salvo. Negli ultimi giorni il governo pakistano ha lanciato una forte offensiva contro le bande talebane uccidendo circa 200 miliziani (secondo fonti dell’esercito), mentre si aggrava il numero dei pakistani costretti a fuggire per salvarsi dalla operazioni militari.
L’offensiva è stata condotta con l’appoggio dell’aviazione ma lo stato maggiore pakistano denuncia che in molti casi i Talebani usano i civili come scudo umano per proteggersi la ritirata. E’ possibile che il presidente pakistano Zardari abbia dato l’ordine di attaccare nello swat dopo le richieste avanzate durante la visita a Washington della settimana scorsa, quando aveva incontrato Obama in un vertice trilaterale allargato al presidente afghano Karzai.
Ieri, il giornalista pakistano Ahmed Rashid – vincitore del Premio Terzani – ha detto che l’Europa, ad eccezione della Gran Bretagna, si sta dimostrando troppo lenta nell’affrontare la crisi pakistana. Rivolgendosi all’Italia: "E’ arrivato il momento che anche il presidente Berlusconi prenda sul serio la questione del Pakistan e dell’Afghanistan. Se la situazione sfuggisse di mano ci sarebbero ripercussioni in tutto il mondo". Rashid ha fatto riferimento all’Italia in vista dei prossimi vertici del G8, a Trieste e a l’Aquila.