Palermo, allarme siccità a capodanno: acqua a giorni alterni

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Palermo, allarme siccità a capodanno: acqua a giorni alterni

30 Dicembre 2016

Un momento complicato che ieri è stato al centro di un incontro che si è tenuto nei locali dell’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, cui hanno preso parte i funzionari dell’assessorato stesso e dei gestori dei servizi idrici integrati.

“Preso atto della insufficienza di risorse disponibili negli invasi (a Palermo, i quattro invasi Poma, Scanzano, Rosamarina e Piana degli Albanesi hanno attualmente una disponibilità di meno di 73 milioni di mc d’acqua a fronte di una capacità massima superiore a 200 milioni), per non dover assumere provvedimenti più drastici in futuro e garantire una omogenea distribuzione idrica nel tempo – dicono dal Comune – è stata programmata una riduzione del prelievo d’acqua da tutti gli invasi con una conseguente riduzione dell’acqua che sarà immessa nelle reti. Si procederà quindi alla introduzione della turnazione o ad un inasprimento della turnazione già in atto”.

Per la città di Palermo, l’Amap avvierà dal 3 gennaio prossimo una turnazione che interesserà a giorni alterni un’ampia parte della città:  avrà un carattere sperimentale e sarà ovviamente soggetta a modifiche in caso di ripresa delle precipitazioni.

“Si tratta con tutta evidenza di una situazione eccezionale, dovuta alla concomitanza di tre fattori tutti indipendentidall’azione dell’Amap e del Comune: la siccità, la riduzione della capacità della diga Rosamarina decisa dal Servizio Nazionale Dighe per motivi di sicurezza e l’impossibilità di utilizzo dell’invaso di Scillato per i noti problemi causati alle condutture da alcune frane”, affermano il sindaco Leoluca Orlando e la presidentessa di Amap Maria Prestigiacomo.

L’azienda è preoccupata: nel 2003 i problemi idrici erano quotidiani e le famiglie erano attrezzate. Adesso invece non lo sono più e all’Amap c’è preoccupazione: “In vista disagi causati principalmente dalla dismissione dei serbatoi e degli impianti di sollevamento privati, presenti invece nel lontano 2003”.