Palermo. Arrestato bancario e consigliere comunale, era un usuraio
03 Giugno 2009
di redazione
Di giorno era un insospettabile bancario oltrechè un consigliere comunale, in realtà Salvatore Geraci era un usuraio che prestava soldi a imprenditori in difficoltà chiedendo la restituzione delle somme con tassi di interesse altissimi.
Salvatore Geraci, 56 anni, consigliere comunale di Termini Imerese, grosso centro del palermitano, è stato arrestato perché colto in flagranza di reato mentre intascava da un imprenditore edile denaro "frutto -secondo l’accusa- di interessi usurai maturati a seguito di due prestiti che gli aveva fatto".
Il prestito risale, come ricostruito dal pm Giacomo Urbano, al novembre del 2008 quando l’imprenditore edile, in condizioni di difficoltà economica è stato contattato personalmente da Geraci, che in quel periodo dirigeva la filiale del Banco di Sicilia di Caccamo invitandolo a "ripianare lo scoperto bancario e rientrare nei suoi debiti con la banca".
In quella stessa occasione, il bancario ha proposto il suo aiuto all’imprenditore per evitare il protesto "grazie all’aiuto di ‘alcuni amici’ pronti ad offrirgli denaro contate", hanno ricostruito gli investigatori.