Palla lunga sulla elezione dei Senatori
01 Luglio 2014
Ieri in commissione Affari costituzionali del Senato è passato l’emendamento dei relatori Finocchiaro e Calderoli al ddl riforme che indica nel numero di 5 i senatori nominati direttamente dal Presidente della Repubblica nella nuova camera alta.
La maggioranza ha tenuto e questo è già un primo risultato, "alla faccia dei gufi" secondo il premier Renzi. Ma la prudenza è d’obbligo: il nodo della modalità di elezione dei senatori va ancora sciolto e per adesso la questione è stata accantonata.
In serata, il capogruppo di Fi al Senato, Paolo Romani, ha parlato di "premesse positive", sottolineando però che "le decisioni definitive le prenderemo nella riunione dei gruppi del partito con il presidente Berlusconi, giovedì prossimo".
Insomma, è stato dato il giusto abbrivio alle riforme costituzionali, un momento importante, ma non si è trattato di una prova così difficile da superare. L’esame finale sta arrivando e per passarlo occorre "determinazione assoluta", dice il coordinatore nazionale di Ncd, Quagliariello.