Pantani, fu omicidio? “Costretto a bere cocaina”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Pantani, fu omicidio? “Costretto a bere cocaina”

02 Agosto 2014

Un Tweet notturno della Gazzetta dello Sport riapre a sorpresa il caso sulla morte di Marco Pantani, il campione del ciclismo italiano trovato morto il 14 febbraio del 2004 in una stanza di albergo a Cesenatico. Fino ad ora, l’ipotesi era un suicidio a base di un presunto cocktail di droga. Ma la Procura di Rimini ha riaperto il caso, accogliendo l’esposto della famiglia di Pantani: "Omicidio con alterazione del cadavere e dei luoghi", sarebbe questa l’ipotesi di reato su cui stanno lavorando gli inquirenti. Pantani, secondo la Procura, sarebbe stato "picchiato e costretto a bere la cocaina mentre era nella propria stanza d’albergo".