Papa Francesco, cambiare perché Chiesa ha strutture antiche. E no alle “auto blu”
06 Luglio 2013
di redazione
Non bisogna avere paura del "rinnovamento delle strutture", perché la Chiesa ha basi antiche. "A me fa male quando vedo un prete o una suora con un’auto di ultimo modello" dice Papa Francesco davanti a 6.000 tra seminaristi e novizi nell’Aula Paolo VI, "non si può!". L’occasione è il raduno "Mi fido di Te" promosso in occasione dell’Anno della Fede. Il pontefice non molla nella sua idea di una Chiesa senza cedimenti al lusso o alla esteriorità, che torni ai suoi valori originari. ”Alcuni credono che la gioia nasce dalle cose che si hanno, dall’ultimo modello di smartphone, dall’ultimo modello d’auto, dal divertimento dei locali più in voga, ma non è così". Il Santo Padre invoca "coerenza e autenticità” come valori fondamentali di chi indossa la tonaca, indicando la strada per rinnovamento, che deve partire dai cuori e delle esistenze dei singoli sacerdoti. "In questo mondo in cui le ricchezze fanno tanto male, è necessario che noi preti e suore siamo coerenti con la nostra povertà". "Bisogna dare l’esempio con la coerenze del proprio comportamento". E ancora: "La Chiesa sia più missionaria e meno tranquilla. Più gioiosa e non triste". "Non abbiate paura della gioia, quella vera è contagiosa".