Papa Francesco. Roccella: “Parla ai poteri globali non a politica italiana”
09 Luglio 2013
di redazione
"Siamo abituati a pensare che quando parla il Papa, lo fa in particolare per l’Italia, ma chiaramente non è vero. Il Papa parla al mondo, sempre, e la visita di ieri a Lampedusa non si può ridurre a una presa di posizione sulle politiche e le leggi dell’immigrazione nel nostro paese. Lampedusa è un luogo simbolico, dove il Papa ha voluto compiere un pellegrinaggio, un gesto di preghiera universale, al quale infatti ha chiesto che non partecipassero politici", lo dice l’onorevole Eugenia Roccella (pdl). "Papa Francesco ha parlato non solo ai lampedusani – che ha ringraziato – ma anche all’Europa, al Fondo Monetario Internazionale, contro ‘la globalizzazione dell’indifferenza’. Non ascoltiamo realmente il Papa se non prendiamo in considerazione tutte le sue parole, e la sua visione antropologica complessiva, che abbraccia ogni essere umano in condizione di fragilità, a partire dagli invisibili e dai marginali, dai migranti ai non nati e a tutti coloro che soffrono".