Parigi, liberati i sei ostaggi. Si temeva terrorismo, ma è stata “solo” una rapina
03 Dicembre 2016
Allarme rientrato in poche ore a Parigi. Nel tardo pomeriggio di venerdì, un uomo armato con una pistola è entrato dell’agenzia di viaggi Asieland in boulevard Masséna nella capitale francese, e ha seminato il panico tra i presenti che si sono barricati all’interno facendo pensare ad un rapimento. Poi l’intervento delle forze speciali e la liberazione di sei persone. Il rapinatore si è dato alla fuga. La polizia è arrivata sul posto e tramite un messaggio Twitter ha invitato gli automobilisti a evitare la zona.
L’allarme è scattato attorno alle 18.50: una rapina finita male da parte di un uomo, descritto come di origine africana, che ha fatto irruzione nel negozio e chiesto di aprire la cassaforte. Almeno tre dipendenti dell’agenzia di viaggi e altre tre persone che si trovavano lì (sei in tutto, non sette come riferito in un primo momento) si sono nascoste: la direttrice è riuscita a fuggire e a dare l’allarme. Le forze di polizia hanno isolato subito la zona: boulevard Masséna, a sud della capitale francese, risulta chiuso alle auto e bloccato da volanti della Gendarmerie.
Nella Francia in stato d’emergenza per l’allerta terrorismo subito si è riaccesa la psicosi, qualcuno ha temuto un nuovo attentato, in un contesto di nervi a fior di pelle tra cittadini e forze dell’ordine. Niente di tutto questo. E’ solo una “rapina fallita” e “non c’è stata nessuna presa d’ostaggi” come temuto, ha annunciato in tv il presidente di circoscrizione, Jerome Coumet. Il rapinatore è ancora in fuga, attivamente ricercato dagli agenti, dopo che le teste di cuoio hanno annunciato la fine dell’operazione nell’agenzia viaggi.