Parigi, un milione contro nozze gay. Sul palco anche parlamentare italiana

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Parigi, un milione contro nozze gay. Sul palco anche parlamentare italiana

26 Maggio 2013

"Manif pour tous", che giornata"! Da una parte 4.500 poliziotti schierati contro i manifestanti scesi in piazza per protestare contro le nozze e le adozioni gay. Dall’altro i militanti di "Generazione identitaria", l’estrema destra, che occupano la sede del partito socialista ed espongono lo striscione "Hollande dimettiti". Almeno un centinaio i fermi negli scontri, il presidente ha mantenuto la parola sul pugno di ferro. Ma la vera notizia è un’altra. E non rientra per bene nei radar dei giornali. La notizia è il grande successo della ennesia manifestazione che porta in piazza un numero imponente di giovani, famiglie, cattolici e laici per opporsi in modo pacifico alla legge più contestata della presidenza Hollande. Sarà pure un Paese in "crisi d’identità di genere", come scrive il Corriere della Sera ma sono loro i veri protagonisti della giornata, che si riprendono la piazza (c’è anche un asino con su scritto "ho votato Hollande") proprio mentre a Cannes si premia la Via di Adele, storia di amori saffici. C’è anche un parlamentare italiano nella folla dei manifestanti, la pidiellina Eugenia Roccella, che sale sul palco della manifestazione e prende la parola: "l’unicità della famiglia è fondata sulla unione di persone sessualmente differenti, ed è questo che noi difendiamo senza alcuna traccia di omofobia o di ideologie reazionarie", dice. Ci sono quasi un milione di persone nella spianata di Les Invalides. "Sono fiera della vostra battaglia che è anche la mia, perché è quella di una Europa che non vuole tradire la sua cultura e le sue radici cristiane". Manif pour tous è stata presentata quasi come una manifestazione di sovversivi. La parola che circolava di più oggi sul web era "tensione". Paura che il clima arroventato dal suicidio di Venner potesse trasformare la piazza in un inferno, complice lo stesso ministro dell’interno francese Valls che aveva evocato possibili "minacce". Ma Roccella la pensa diversamente: "Sono a Parigi a marciare con gli amici francesi per dire che ogni bambino deve avere una mamma e un papà", ha dichiarato Roccella. "E’ una manifestazione oceanica, colorata, pacifica e strapiena di giovani e giovanissimi. Speriamo che Hollande, che ha attuato una pesantissima repressione, si accorga dell’errore fatto. Da qui deve partire un movimento europeo in difesa della famiglia". Ormai le nozze e le adozioni gay sono diventate legge dello stato francese. "Il ritiro della legge non è più possibile. La Manif pour Tous ha fatto il suo tempo, ed è meglio così, perché il suo messaggio non era più appropriato", dice Frigide Barjot, il leader del movimento che ha spinto per l’approvazione della legge. Ma un milione di francesi in piazza e chissà quanti altri nel Paese non gli credono.