Parola d’ordine: comunicare. Al via la campagna d’informazione sanitaria della Regione

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Parola d’ordine: comunicare. Al via la campagna d’informazione sanitaria della Regione

11 Ottobre 2012

Paola d’ordine: comunicare. In maniera chiara e corretta, spazzando via strumentalismi e ricostruzioni. E’ la scommessa del presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, che dopo aver “convinto” ieri sera sull’efficacia della propria azione di governo dal salotto televisivo di “Porta a Porta” oggi taglia un nastro importante.

Prende il via, infatti, la prima delle dieci campagne di Comunicazione Istituzionale sulla Sanità, curata dalla Regione Abruzzo, sulle dipendenze patologiche che durerà un mese e si muoverà su un piano di comunicazione coordinata con manifesti, brochure, spot televisivi, spazi sui quotidiani, siti web, social network.

I temi delle restanti campagne informative riguarderanno la salute mentale, le malattie cardiovascolari e cerebrovascolari, le malattie oncologiche, il diabete, obesità, bulimia, anoressia, gli incidenti sul lavoro, le chirurgie specialistiche, le donazioni organi/trapianti, le cure primarie.

Per Gianni Chiodi: ”La Campagna di comunicazione istituzionale che presentiamo ai cittadini abruzzesi e’ coerente con la volontà di tessere con loro un dialogo sempre aperto sulla sanità. Dopo lo sforzo compiuto e ben riuscito per risanare i conti, siamo ora tutti impegnati nel migliorare la qualità dei servizi, secondo standard ministeriali. Da questa attività discende l’esigenza di dare informazioni sulle possibilità di prevenzione e di cura che il sistema sanitario regionale può loro offrire”.

“Il Piano della Comunicazione Istituzionale in Sanità – conclude Chiodi – e’ stato il frutto di un lavoro collettivo che ha favorito l’integrazione fra gli attori coinvolti nel sistema sanitario regionale, mettendo insieme le esperienze e le professionalità di tutti gli operatori che lavorano negli specifici settori interessati dalle varie Campagne; questa collaborazione ha dato un contributo prezioso nell’individuare target specifici di utenza e altrettanto specifici messaggi da divulgare”.