Partita la decima legislatura, Iorio invita l’opposizione alla “corresponsabilità”

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Partita la decima legislatura, Iorio invita l’opposizione alla “corresponsabilità”

06 Dicembre 2011

“Lavorare insieme”. Michele Iorio prende la parola a braccio e, davanti al Consiglio regionale che si riunisce per la prima volta dopo il voto, spiega senza tanti giri di parole quale sarà il suo atteggiamento alla guida della Giunta che governerà il Molise per i prossimi cinque anni. Nei progetti del presidente c’era già, all’indomani della vittoria elettorale, un nuovo rapporto di collaborazione con l’opposizione, ma l’annuncio in sede di Consiglio ufficializza le sue intenzioni.

Il clima nuovo che si respirerà a Palazzo Moffa in questa decima legislatura regionale sarà anche all’insegna della “corresponsabilità”. Il Governatore lo ha sottolineato nel corso del suo intervento, chiedendo che si faccia fronte comune per scongiurare lo spettro dell’esercizio provvisorio di bilancio. “Il Molise – ha spiegato – è coinvolto in questa crisi che non è solo italiana, ma mondiale. In passato ha avuto la capacità di superare momenti difficili e anche ora deve dimostrare di saper trovare soluzioni politiche efficaci che vadano incontro alle necessità dei cittadini”. Insomma, la politica non deve passare la mano, anzi deve essere essa stessa a condurre i cittadini per mano fuori dalle secche della crisi. E per farlo serve il contributo di tutti. Iorio ha parlato di “grande sforzo di disponibilità a lavorare insieme, al di là della logica contrapposizione maggioranza-opposizione. Occorre – ha aggiunto il presidente – la corresponsabilità sui grandi temi dello sviluppo, della crescita e dell’occupazione”. La volontà di Iorio, riconfermato per la terza volta alla guida di Palazzo Moffa, è di aprire a un dialogo costante con l’opposizione – molto di più che nella passata legislatura – in modo da adottare quei provvedimenti che saranno necessari per far fronte alle difficili sfide economiche e sociali che attendono anche il Molise nel prossimo futuro. “Partendo dall’esperienza del passato si può fare di più, liberandoci da quelle logiche di appartenenza che hanno avuto un effetto frenante”, dice.

Per il discorso sulle linee programmatiche si dovrà aspettare martedì 13 dicembre, quando il Governatore interverrà ufficialmente in Consiglio. Per il momento è stato eletto il presidente del Consiglio, Mario Pietracupa, e sono state ufficializzate le nomine dei componenti della Giunta. Proprio agli assessori, nei prossimi giorni, saranno assegnate le deleghe. Per tenere fede all’impegno appena espresso di rendere responsabili il più ampio numero di esponenti, non è escluso che Iorio possa affidare la delega di alcune materie a qualche consigliere regionale, come ha già fatto con Nicola Romagnuolo al quale è stata riaffidata la delega alla ricostruzione post-sisma (il consigliere era già stato sub-commissario alla ricostruzione).

L’opposizione, nel frattempo, si dovrà organizzare per decidere chi affiancare a Paolo Di Laura Frattura, nel delicato compito di vice. La prima riunione del nuovo Consiglio ha dato già alcune indicazioni che, peraltro, erano ampiamente prevedibili. La linea di dialogo, verso cui il Governatore è stato indirizzato anche a seguito del risultato elettorale non completamente soddisfacente, è nei fatti. Ora bisognerà vedere se il presidente della Regione manterrà fede al suo appello e, soprattutto, se l’opposizione non lo farà cadere nel vuoto.