Partiti. Quagliariello: Bene approvazione Senato, peccato no taglio già dal 2014
12 Febbraio 2014
di redazione
Il ministro delle Riforme Gaetano Quagliariello esprime “grande soddisfazione per l’approvazione da parte del Senato del decreto legge sull’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Il governo – ricorda Quagliariello – aveva presentato al Parlamento il disegno di legge già nel maggio dello scorso anno, e poi a dicembre aveva adottato un decreto per accelerare la soluzione legislativa. Il nuovo sistema di finanziamento, basato sulle erogazioni liberali dei privati e sulle destinazioni volontarie dei contribuenti, coniuga l’abbattimento dei costi per il bilancio pubblico, la trasparenza della gestione finanziaria dei partiti e la necessità di garantire la sopravvivenza dei partiti medesimi che sono il sale della democrazia. Il decreto realizza anche, dopo oltre sessanta anni, una prima applicazione dell’articolo 49 della Costituzione, definendo i requisiti minimi di trasparenza e democraticità dei partiti politici. Certo, in sede di esame parlamentare – osserva il ministro – sarebbe stato opportuno accelerare sulla transizione dal vecchio al nuovo sistema prevedendo l’abolizione delle quote residue di rimborso elettorale sin dal 2014. In ogni caso – conclude – è stato importante essere riusciti a resistere alle pressioni che pure si sono manifestate in Parlamento per aumentare le risorse pubbliche destinate ai partiti a titolo di rimborso per le prossime elezioni europee e regionali”.