Paul Newman è morto nella sua casa in Connecticut
28 Settembre 2008
di redazione
Un mese fa, dopo un ciclo di chemioterapia, aveva detto alla moglie Joanne Woodward e alle tre figlie "portatemi a morire a casa". Si sono spenti gli occhi più luminosi di Hollywood: Paul Newman è morto l’altro ieri nella sua casa di New Haven, in Connecticut. Lo ha riferito la sua portavoce Marni Tomljanovic, mentre da ore su Internet si incrociavano voci sul suo decesso. Dal mese di giugno si era diffusa la notizia che era gravemente ammalato di tumore ai polmoni.
L’attore, 83 anni, un tempo accanito fumatore, era in cura allo Sloan-Kettering Cancer Center di New York. Newman ha smesso di recitare l’anno scorso parlando di "buchi di memoria". In maggio aveva dovuto rinunciare alla regia di una produzione di "Uomini e topi" dal romanzo di John Steinbeck.
Newman non era solo un attore ma anche un noto cuoco e imprenditore di prodotti per la tavola: la Newman’s Own produce salse per spaghetti e condimenti per insalata. Tutti i profitti vanno in beneficenza a varie associazioni, fra cui la fondazione Hole in the Wall che organizza campi vacanze per i bambini malati.
Sul sito MarketWatch è stato pubblicato un comunicato di Robest Forrester, vicepresidente della Newman’s Own, che valuta in 250 milioni di dollari il denaro donato a migliaia di associazioni nel mondo. "La professione di Paul Newman era recitare. La sua passione erano le corse. Il suo amore erano la famiglia e gli amici. E il cuore e l’anima erano dedicati a fare del mondo un posto migliore per tutti". E conclude: "Il nostro amico Paul Newman ci mancherà, ma siamo fortunati ad aver conosciuto una persona così"
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fonte: APCOM